martedì 20 settembre 2011

PER GLI AMANTI DI ATELETA CHIESTO L’ERGASTOLO di Jacopo Lupi


Il pubblico ministero Aura Scarsella ha chiesto il carcere a vita per Rita Guerra e Antonio Di Bucci
Chiesto l’ergastolo per l’omicidio di Giuseppe Petrilli, il cameriere di Ateleta trovato carbonizzato nel bagagliaio della sua auto la sera del 7 dicembre 2003, nei confronti dei due responsabili in concorso, la moglie della vittima Rita Guerra e il suo amante Antonio Di Bucci. Il pm , Aura Scarsella, ha ricostruito le cruenti fasi dell’omicidio, dall’uccisione di Petrilli avvenuta sul pianerottolo di casa, l’amputazione degli arti avvenuta in garage e il tentativo di simulare un incidente automobilistico con il conseguente incendio dell’auto della vittima. Per l’efferatezza e la lucida macchinazione dell’omicidio si è chiesto di non riconoscere nessuna attenuante agli imputati. Il prossimo 3 ottobre le arringhe dei difensori e le dichiarazioni spontanee di Rita Guerra.


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